Ti scrivo con molto piacere la mia esperienza legata alla guarigione dalla malattia supportata a distanza anche dal tuo canto sonoro, per me è molto importante ricordare questa esperienza che è tutt’altro che conclusa visto il percorso che ho intrapreso grazie a lei.

Il prossimo 30 Novembre sarà esattamente 1 anno che ho fatto la biopsia, ricordo che quando ho capito che c’era qualcosa che non andava dalla mammografia e la radiologa mi ha consigliato di fare urgentemente la biopsia, ho congelato tutte le mie emozioni. Dopo aver avuto la conferma che un carcinoma triplonegativo aveva preso vita nel mio seno destro, mi sono concessa un breve pianto liberatorio con mia mamma, per poi sottopormi a tutti gli esami successivi, seguendo le istruzioni come un robot. Ero come lobotomizzata. Gli esiti degli esami che avrei dovuto fare erano propedeutici al tipo di terapia a cui avrei dovuto sottopormi e ci sono voluti ben 50 giorni prima di poter iniziare il mio trattamento chemioterapico personalizzato. 

Ricordo molto bene la data: il 20 Gennaio 2022. Quello è stato il giorno della svolta. Tu hai iniziato a cantare per me e io ho ricominciato a sentir fluire le mie emozioni che avevo insabbiato con tanta cura. La prima cosa che ho avvertito con forza è stata la malattia che già da qualche giorno aveva iniziato a bruciare nel petto fino alla gola. L’impressione è stata che volesse comunicare con me, gridarmi qualcosa. Così i giorni seguenti al primo ciclo, ho fatto un viaggio sciamanico per incontrare lo spirito della malattia e l’ho visto nell’Underworld in tutta la sua potenza come un enorme fuoco dalle sembianze umane. Mi ha preso sulle sue spalle e mi ha condotto nella foresta immaginale che osservavo incantata dall’alto. Alle mie domande lo spirito mi ha dato una solo risposta: “affronta l’esperienza come il mezzo per raggiungere un fine più grande”. Queste parole riecheggiano in me ogni giorno sin da allora, come se qualcosa nella mia anima avesse bisogno di essere risvegliato, come se una chiave fosse necessaria per aprire il forziere del mio tesoro.

La settimana successiva ho chiesto ad un mio caro amico di radermi a zero i capelli, sapevo che li avrei persi per la terapia, ma sentivo che era necessaria una cerimonia per tagliarli prima che ciò accadesse, al fine di onorarli e trasformarli attraverso il fuoco.

Alla festa hanno partecipato alcuni miei amici e mia sorella, abbiamo realizzato anche un video e ci siamo davvero molto divertiti insieme. Io mi sentivo felice e in pace, pronta per l’iniziazione (ti allego qualche foto).

I mesi successivi ho continuato a sottopormi alle cure ed a comunicare con lo spirito del fuoco attraverso la trance del viaggio sciamanico. Ho incontrato anche lo spirito della medicina per ringraziarlo del suo operato e ho invocato tutto il mio pantheon di spiriti alleati in mio aiuto, compresa la volpe bianca, il mio animale psicopompo e che hai visto anche tu, cara zia, in una delle tue ultime sedute. Nel frattempo sono passati 8 mesi senza mai saltare una seduta di chemioterapia, con esami e visite dagli esiti perfetti e continuando a lavorare con la stessa energia di sempre.

Credo che il tuo supporto costante con il canto durante tutto il percorso mi abbia sostenuto energeticamente e abbia facilitato enormemente il mio cammino. Io mi sono sempre sentita felice e in forze, protetta dalle energie degli spiriti e in connessione con la mia malattia, anch’essa ormai alleata e che altro non era che un messaggio potente da comprendere e fare mio fino in fondo, anche fisicamente.

Tutto questo processo mi ha cambiato profondamente. Mi sento bene e in connessione con l’universo e con il mio destino. Percepisco l’amore nelle piccole cose e mi sento infinitamente grata per aver avuto la possibilità di iniziare il mio percorso di trasformazione che non so ancora dove mi porterà, ma sono consapevole che sia quello giusto per me.

Solange

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